da Laguna viva lirica avventura in teatro poesia – Libro I° “crociera del verosimile”
… al MITICO LAGO di ALBANO
Ansante la PIANOLA:
Marco Salerni, Ai laghi, encausto su tavola
Misterioso Iddio,
non riesco a capire quei tuoi ghirigori,
mi sembrano i segni del Destino.
La Morte si avvicina a lenti passi
e poi si allontana per rivivere da capo,
simile forse a quel disegno eterno
fatto di pause e di riprese:
una terribile ansia celeste
che vivo ti afferra e ti trasforma
fino a perderti daccapo…
un eterno avvicendarsi
di periodi opposti
fortunati o fortunosi
fino al Giudizio infinito.
Marco Salerni, Teseo, encausto su tavola
Morale della favola
Il Lapis a un Foglio volante:
Galeotta è la Vita in chiave di basso,
e giù dalla riva del lago di Gubbio
scivola in acqua il Galeone di Teseo
a vela quadra e latina.Immaginate un naviglio a castello
senza più vela né bussola e mortai
mosso allo scontro con gl’Inferi
dell’entoterra campano
per il recupero vivo di persi ideali.Sopra il pennone del veliero aleggiano
all’occhio nostro invisibili
i Drammi epigoni dell’Oggidì
che puntano la mira in piazza grande
sul Leone di S. Marco,
illusi già d’una battaglia vinta
e d’un palio colorato fra le mani.A voce sommessa i Merli gialli
e pronipoti di Quinto Settano
fanno risolini dalla stiva
e ricantano lieti una leggenda
che sa d’antico e di moderno assieme:“Il futuro ci appare in trasparenza
alla finestra del Tempo
con un frusciante batter d’ali,
come un insetto volatore;
ninfa o crisalide il Presente
in metamorfosi audaci.
E le cause che nacquero ieri?…
Larve neonate in crepuscoli d’alba,
memorie vive che orientano il Domani”.Margherita Sergardi